I coniugi legalmente separati o divorziati che a seguito di provvedimento giudiziario perdono la disponibilità della casa di famiglia, assegnata all’altro coniuge, possono partecipare ai bandi per l’assegnazione di un alloggio pubblico. Il regolamento regionale 7/2015 riconosce ai genitori legalmente separati o divorziati un punteggio equiparato a quello riconosciuto ai “richiedenti” sottoposti a procedure di sfratto.
Assegnazione in deroga alla graduatoria (art. 14)
Con regolamento regionale 7/2015 del 17 luglio 2015 sono state apportate modifiche al regolamento regionale n.1/2004, necessarie a dare attuazione all’art 5 della legge regionale n.18/2014 che prevede interventi di sostegno abitativo a favore dei coniugi separati o divorziati in condizioni di disagio economico che, a seguito di provvedimento dell’Autorità giudiziaria, sono obbligati al versamento dell’assegno di mantenimento dei figli e non sono assegnatari o comunque non hanno la disponibilità della casa familiare in cui risiedono i figli, anche se di proprietà dei medesimi coniugi o ex coniugi, prevedendo l’adeguamento del regolamento regionale 1/2004.
In particolare si è introdotta la possibilità di procedere nei confronti di costoro anche all’assegnazione in deroga alla graduatoria di un alloggio di erp, purchè il rilascio della casa coniugale in cui risiedono i figli non sia avvenuto da oltre un anno dalla presentazione della domanda, in quanto la maggiore fragilità si verifica nell’imminenza di tale evento. Trascorso l’anno dal rilascio della casa coniugale, il Comune, per i coniugi separati o divorziati che si trovino in situazioni di emergenza abitativa, valuta se applicare le disposizioni dell’art 14 del r.r.1 del 20014, se presenti le fattispecie previste al comma 1 (a),b),c),d),e) dello stesso articolo.
Con deliberazione n. 7545/2017, in attuazione della legge regionale n.18/2014 art. 5, è stata approvata la misura a favore dei genitori separati o divorziati con figli che prevede contributi per l’abbattimento del canone di locazione, previa valutazione dei requisiti da parte delle Agenzie per la Tutela della Salute (ATS).
Con la deliberazione n. XI/113 del 14/05/2018 sono stati definiti i criteri per il finanziamento di progetti di recupero di immobili da destinare a coniugi separati o divorziati, in particolare con figli minori, in ottemperanza alla Dgr n.7544 del 18/12/2017 finalizzata alla promozione dello sviluppo dell’offerta abitativa tramite il recupero di alloggi a destinare in locazione ai coniugi separati o divorziati.
fonte: REGIONE LOMBARDIA